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PROCEDURA DI MOBILITA’ VOLONTARIA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO A TEMPO INDETERMINATO E A TEMPO PIENO DI COLLABORATORE CONTABILE- CATEGORIA C, LIVELLO EVOLUTO

di Venerdì, 05 Giugno 2020 - Ultima modifica: Martedì, 23 Agosto 2022

MOBILITA’ VOLONTARIA  AI SENSI DELL’ART. 76 DEL CCPL 1.10.2018

Data di inizio pubblicazione 05/06/2020
Data di archiviazione 01/01/2026

Termine di presentazione
Lunedì, 13 Luglio 2020 ore 12:00
Criteri di valutazione della commissione
LA COMMISSIONE GIUDICATRICE DA’ A T T O

che formerà la graduatoria delle domande presentate sulla base della somma dei punteggi attribuiti come segue:

 

1)- TITOLI massimo 20 punti
2)- VALUTAZIONE COMPARATA DEI CURRICULA, SULLA BASE DELLA DECLARATORIA DELLA POSIZIONE PROFESSIONALE A BANDO, INTEGRATA CON COLLOQUIO DI VERIFICA massimo 20 punti

 

1).- TITOLI (massimo 20 punti)

  1. A.      CONDIZIONI DI FAMIGLIA  (dove per figlio convivente si intende anche la situazione di affidamento congiunto)

 

A1 per ogni figlio convivente fino a 3 anni di età Punti 2
A2 per ogni figlio convivente da 3 a 8 anni di età Punti 1,5
A3 per ogni figlio convivente da 8 a 14 anni di età Punti 1
A4 per ogni figlio convivente da 14 a 18 anni di età Punti 0,5
A5 punteggio da aggiungere nelle ipotesi dei punti A1, A2, A3, A4 se nel nucleo familiare non è presente l’altro genitore o persona convivente Punti 1
A6 per anziani conviventi, parenti o affini con età > = 80 anni Punti 0,5
A7 ascendenti e affini di 1° grado  > = 80 anni quando l’avvicinamento agevoli l’assistenza del familiare Punti 0,5

 

  1. B.      CONDIZIONI DI SALUTE

 

B1 patologia grave e cronica del/della dipendente. Il certificato, non anteriore a sei mesi precedenti la richiesta, deve attestare espressamente il carattere grave e cronico della patologia stessa. E’ considerata cronica la patologia destinata a durare nel tempo che comporta una disabilità e che richiede l’effettuazione di terapie continuative o riabilitative pena l’aggravarsi della stessa. Punti 1
B2 patologia grave e cronica del/della dipendente. Se il medico specialista nella malattia sofferta, di cui punto B1, in un certificato non anteriore a sei mesi precedenti alla richiesta, attesta motivatamente che la distanza tra domicilio e sede di lavoro del/della dipendente reca pregiudizio alle condizioni di salute del/della dipendente medesimo/a. Punti 1
B3 dipendente beneficiario degli artt. 21 o 33, commi 5 e 6, della legge 5 febbraio 1992, n. 104 e s.m. Punti 5

 

  1. C.       DISTANZA TRA RESIDENZA E ATTUALE SEDE DI LAVORO

 

C.1 distanza tra residenza e attuale sede di lavoro:

Punti 0,2 ogni 5 km

Massimo 3 punti

 

  1. D.      ANZIANITA’ DI SERVIZIO NELLA FIGURA PROFESSIONALE RICHIESTA NEL BANDO

 

 

D.1 per ogni anno o frazione superiore a 6 mesi di servizio a tempo indeterminato (non sono valutate ai fini del calcolo dell’anzianità di servizio le assenze non valide ai fini giuridici) fino ad un massimo di 20 anni Punti 0,15

 

  1. E.       CRITERIO DELLA CORRISPONDENZA TRA LIVELLO DI ISTRUZIONE DEL DIPENDENTE E LIVELLO DI ISTRUZIONE RICHIESTO PER L’ACCESSO ALLA FIGURA PROFESSIONALE (laurea)

 

E.1 esistenza della corrispondenza Punti 3
E.2 non esistenza della corrispondenza Punti 0

 

  1. F.       ETA’ ANAGRAFICA

 

F1 in caso di parità di punteggio, ha diritto di precedenza il/la dipendente con maggiore età anagrafica.

 

 

2).- VALUTAZIONE COMPARATA DEI CURRICULA, SULLA BASE DELLA DECLARATORIA DELLA POSIZIONE PROFESSIONALE A BANDO, INTEGRATO CON COLLOQUIO DI VERIFICA (massimo 20 punti)

 
 
LA COMMISSIONE GIUDICATRICEPRENDE ATTO

 

della ripartizione dei 20 punti previsti al precedente punto 2) nel seguente modo:

G1  Nell’ambito della valutazione comparata dei curricula si terrà conto:

a).- della corrispondenza tra esperienza professionale maturata e compiti della figura professionale da ricoprire;

b).- della durata dell’esperienza di cui al punto a);

c).- del titolo di studio posseduto.

Massimo 5 punti
G2  Colloquio di verifica Massimo  15 punti

 

LA COMMISSIONE GIUDICATRICE STABILISCE

Che per quanto riguarda il punto G1 riguardante la “valutazione comparata dei curricula” si attribuirà un punteggio pari a massimo quattro (4) punti alle voci:

a).- della corrispondenza tra esperienza professionale maturata e compiti della figura professionale da ricoprire;

b).- della durata dell’esperienza di cui al punto a);

 

   e un (1 punto) alla voce:

   c).- del titolo di studio posseduto.

Inoltre, tenuto conto che l’avviso di disponibilità prevede la copertura di n. 1 posto nella figura professionale di collaboratore contabile cat. C livello evoluto da assegnare al Servizio Finanziario e di controllo di gestione, a cui potranno essere assegnate le funzioni apicali di Responsabile del Servizio stesso, la Commissione stabilisce di considerare nella valutazione comparata dei curricula:

 a).- soltanto l’esperienza professionale dichiarata nel ricoprire incarichi di “Collaboratore contabile”;

b).- la durata dell’esperienza professionale di cui al punto a);

 

Il colloquio di verifica si dovrà svolgere in seduta pubblica ed avrà una durata minima di 15 minuti.

 

LA COMMISSIONE GIUDICATRICE
STABILISCE
  • Che il colloquio di verifica prevede l’estrazione da parte del candidato di tre (n. 3) domande da due bussolotti diversi inerenti i seguenti argomenti:

1)  Bussolotto n. 1:

  • Diritto amministrativo e norme in materia di procedimento amministrativo;
  • Ordinamento dei Comuni della Regione Trentino Alto Adige (Codice Enti Locali L.R. 3 maggio 2018 n. 2 e ss.mm.);
  • Ordinamento del personale dei Comuni della Regione Trentino Alto Adige (Codice Enti Locali L.R. 3 maggio 2018 n. 2 e ss.mm.);
  • Ordinamento contabile e finanziario dei Comuni della Regione Trentino Alto Adige (Codice Enti Locali L.R. 3 maggio 2018 n. 2 e ss.mm.);
  • Legge provinciale 16.06.2006 n. 3 “Norme in materia di governo dell’autonomia del Trentino”;

 

2)      Bussolotto n. 2:

  • Ragioneria, contabilità pubblica, con particolare riferimento alla contabilità armonizzata D.Lgs. 118/2011;
  • Controllo di gestione e più in generale, i controlli interni nella pubblica amministrazione;
  • Norme e disposizioni provinciali in materia di finanza locale, programmazione, controllo e saldo di finanza pubblica, finanza comunale;
  • Normativa fiscale dei comuni, compresa l'I.V.A. e quella relativa alle funzioni di sostituto di imposta.

Classificazione dell'informazione

Servizio

Servizio finanziario e di controllo della gestione

ll servizio finanziario provvede a curare tutti gli adempimenti di natura contabile, finanziaria e fiscale dell’Ente e in particolare
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