ASSEGNO UNICO PROVINCIALE - AUP
Cos’è
L’Assegno Unico Provinciale (AUP) è un intervento economico assistenziale volto ad assicurare equità nella concessione dei benefici pubblici, razionalizzazione degli interventi nonché la semplificazione amministrative ed organizzativa.
A chi è rivolto
L’AUP riguarda le famiglie residenti in Italia da 10 anni e in Trentino da almeno 3 anni, cha abbiano un basso reddito, dove siano presenti figli minori o soggetti invalidi.
Descrizione del contributo
L’AUP si articola in due parte:
la quota “A” sostengo al reddito, è finalizzata a garantire una condizione economica sufficiente a soddisfare i bisogni generali del nucleo familiare (quota non cumulabile con Reddito di Cittadinanza)
la quota “B” è diretta a sostenere la spesa necessaria per soddisfare bisogni particolari della vita quali il mantenimento, la cura, l’educazione e l’istruzione dei figli compreso l’accesso ai servizi della prima infanzia, da inoltre un sostengo alle esigenze di invalidi civili.
Modalità di presentazione della domanda
La domanda è presentata da un componente del nucleo familiare beneficiario, se il nucleo è composto esclusivamente da un soggetto con capacità ridotta, la richiesta è presenta dal tutore, curatore, amministratore di sostegno non facente parte del nucleo
Lo sportello di riferimento è l’Agenzia provinciale per l’assistenza e la previdenza integrativa anche per il tramite degli sportelli periferici di assistenza e informazione al pubblico della Provincia o dagli istituti di patronato o assistenza sociale.
Requisiti per la presentazione della domanda
Unico indicatore d’ingresso è quello dell’ICEF che prevede soglie diverse a seconda dell’obiettivo:
ü 0,16 sostegno al reddito
ü 0,30 sostegno garantito alle famiglie con figli
ü 0,40 misure a sostegno della frequenza degli asili nido
L’AUP assorbe in un'unica domanda diversi contributi abrogati quali: l’assegno regionale al nucleo familiare, il reddito di garanzia, il contributo alle famiglie numerose, l’assegno integrativo invalide e la detrazione dell’addizionale regionale all’irpef per famiglie con figli.