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REGOLE DI CALCOLO DELLA TARIFFA CORRISPETTIVA

di Giovedì, 22 Ottobre 2020 - Ultima modifica: Giovedì, 29 Dicembre 2022

 

La tariffa corrispettiva viene applicata in tutti i 13 Comuni della Valle di Sole: Caldes, Cavizzana, Commezzadura, Croviana, Dimaro Folgarida, Malè, Mezzana, Ossana, Peio, Pellizzano, Rabbi, Terzolas e Vermiglio.

La tariffa corrispettiva si divide in due quote:

  1. Quota fissa, calcolata per le utenze domestiche di residenza in base al numero di componenti del nucleo familiare, mentre per le utenze non domestiche (attività commerciali, industriali, uffici, bar, ristoranti, ecc.) è calcolata in base alla superficie dei locali occupati.
  2. Quota variabile, calcolata, sia per le utenze domestiche che per le utenze non domestiche, in base agli effettivi conferimenti di rifiuto indifferenziato effettuati dalla singola utenza (tariffa al litro moltiplicata per la volumetria del dispositivo in dotazione o dalla volumetria della calotta aperta mediante tessera).

Se l’intestatario dell’utenza è residente nell’immobile, il dato del numero degli occupanti viene reperito negli archivi anagrafici del Comune e corrisponde al numero dei componenti il nucleo familiare.

Per le utenze domestiche di soggetti non residenti, ovvero per abitazioni a disposizione dei soggetti residenti (seconde case) e gli alloggi dei cittadini residenti all’estero (iscritti all’AIRE), il numero degli occupanti è determinato convenzionalmente in numero 2 (due) persone per tutto l’arco dell’anno.

ATTENZIONE: al fine di contrastare comportamenti elusivi da parte degli utenti, è previsto un minimo di litri da addebitare in fattura:

  • per le utenze domestiche: viene stabilito dal comune un volume minimo di litri annuo che varia in base al numero dei componenti;
  • per le utenze non domestiche: viene stabilito dal comune un quantitativo di litri in base alla superficie dei locali occupati ed in base all’attività esercitata.

Il costo per unità di volume o di peso e il quantitativo minimo obbligatorio sono determinati annualmente con delibera del proprio comune.

Per quanto riguarda le riduzioni applicabili, si rimanda ai singoli regolamenti comunali e alle delibere di approvazione delle tariffe.

Sulle fatture relative alla tariffa corrispettiva, conformemente alla vigente normativa, si applica l'Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) pari al 10%.

Esempio di calcolo

Famiglia di 2 persone residenti che:

  • pratica il compostaggio domestico,
  • effettua 15 conferimenti di rifiuto indifferenziato mediante apertura della calotta con tessera personalizzata,
  • effettua 12 conferimenti al C.R. di materiale riciclabile.

Si ipotizza:

v  quota fissa stabilita da listino per n. 2 componenti € 50,00;

v  costo al litro € 0,1000 di rifiuto secco conferito stabilito da listino;

v  quota variabile stabilita da listino per n. 2 componenti € 30,00 (volume minimo obbligatorio 300 litri x € 0,1000 corrispondente a n. 10 conferimenti presso le calotte, con volumetria da 30 litri, apribili mediante tessera personalizzata);

CALCOLO

A
  • quota fissa:
€ 50,00
B
  • quota variabile (volume minimo obbligatorio - 10 conferimenti):
€ 30,00
C
  • conguaglio quota variabile (per i conferimenti presso le calotte oltre il limite minimo quindi 15-10 = 5 al costo di Euro 3,00 cadauno -  € 0,1000 x 30 litri):
€ 15,00
D
  • riduzione compostaggio domestico (Euro 5,00 per ogni componente il nucleo famigliare – 2 x 5,00);
€ 10,00
E
  • riduzione per conferimenti materiale riciclabile al C.R. (1% sulla quota variabile (B) per ogni conferimento mensile – 1% x 12 conferimenti = 12% da applicare alla quota variabile pari ad € 30,00):
€   3,60
F
  • TOTALE TARIFFA (A+B+C-D-E)
€ 81,40
G
  • I.V.A. 10%
€   8,14
H
  • TOTALE ANNUO (F+G)
€ 89,54

 

Utenza non domestica – ufficio che:

  • effettua n. 4 conferimenti di rifiuto indifferenziato mediante svuotamento cassonetto personalizzato del volume di 220 litri per un totale di 880 litri).

Si ipotizza:

v  superficie dell’ufficio: 100 metri quadrati,

v  quota fissa stabilita da listino € 0,3000 a metro;

v  costo al litro € 0,1000 stabilito da listino;

v  quota variabile da listino € 0,5000 a metro quadrato (minimo obbligatorio a mq. 5 litri)

CALCOLO

A
  • quota fissa (€ 0,3000 x 100 mq superficie attività):
€   30,00
B
  • quota variabile (500 litri minimi obbligatori corrispondenti a 5 litri/mq x la superficie dell’attività quindi 100 mq x 0,1000):
€   50,00
C
  • conguaglio quota variabile (per i litri conferiti oltre il limite minimino quindi 880-500 = 380 al costo di € 0,1000 al litro):
€   38,00
D
  • TOTALE TARIFFA (A+B+C)
€ 118,00
E
  • I.V.A. 10%
€   11,80
F
  • TOTALE ANNUO (D+E)
€ 129,80

 

Vengono emesse due fatture semestrali all’anno:

- 1° semestre:  ½ QUOTA FISSA + ½ QUOTA VARIABILE + ½ RIDUZIONE COMPOSTAGGIO + ½ RIDUZIONE STAGIONALITA’ + ½ RIDUZIONE DISTANZA.

- 2° semestre: ½ QUOTA FISSA + ½ QUOTA VARIABILE + ½ RIDUZIONE COMPOSTAGGIO + ½ RIDUZIONE STAGIONALITA’ + ½ RIDUZIONE DISTANZA + CONGUAGLIO ECCEDENZA CONFERIMENTI + RIDUZIONE PASSAGGI AL CR + RIDUZIONE PER PANNOLINI + RIDUZIONE PER TESSILI SANITARI.

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